Di recente, sono comparsi diversi resoconti nelle notizie [1-3] secondo cui mettere i pazienti COVID-19 ventilati in posizione prona per circa 16 ore al giorno aiuta in modo significativo ad aumentare la saturazione di ossigeno dei polmoni. La spiegazione sembra essere che sezioni dei polmoni vengono compresse dal peso del corpo quando i pazienti sono sdraiati sulla schiena. Girandoli sulla pancia, si aprono queste parti dei polmoni per una migliore ossigenazione.
L'idea di utilizzare la posizione prona nei pazienti affetti da COVID-19 può essere correlata a numerosi studi [4-8] che dimostrano i benefici per i pazienti con broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) e sindrome da distress respiratorio acuto (ARDS), condizioni con somiglianze con la ridotta funzionalità polmonare nei pazienti affetti da COVID-19.
Tuttavia, avere pazienti in posizione prona presenta degli svantaggi: potrebbe esserci un rischio maggiore di contaminazione aerea quando si girano pazienti COVID-19 ventilati in posizione prona, e richiedono una maggiore sedazione che potrebbe prolungare la degenza in terapia intensiva. I pazienti COVID-19 non ventilati e non sedati potrebbero trovare scomodo stare a pancia in giù per 16 ore, quindi non ottengono un aumento significativo dell'ossigenazione.
La risposta potrebbe essere l'uso di fasce addominali?
Pubblicazioni scientifiche hanno dimostrato che l'efficienza respiratoria aumenta nei pazienti con BPCO quando utilizzano una fascia addominale. L'effetto positivo sulla respirazione quando si applica una fascia addominale è documentato anche nei pazienti con lesioni del midollo spinale [9-12]. Se l'impatto sulla funzionalità polmonare nei pazienti con COVID-19 presenta somiglianze con i pazienti con BPCO, ciò dà motivo di ipotizzare se una fascia addominale potrebbe aiutare.
In che modo un legante addominale può migliorare la respirazione? La spiegazione è legata al fatto che la pressione intra-addominale è necessaria per espandere la gabbia toracica e quindi i polmoni, motivo per cui il diaframma è un muscolo importante per la respirazione [13,14]. Il diaframma è un grande muscolo a forma di cupola che separa la cavità toracica da quella addominale. Ha un tendine centrale e fibre muscolari periferiche che sono attaccate al bordo inferiore della gabbia toracica, un'area chiamata zona di apposizione. Durante l'inspirazione queste fibre muscolari si contraggono, il che appiattisce il diaframma (lo sposta verso il basso) ed espande la gabbia toracica verso l'esterno. Questa azione allarga la cavità pleurica e i polmoni (inspirando aria) e aumenta la pressione nella cavità addominale spostando la parete addominale verso l'esterno. Se si impedisce alla parete addominale di muoversi verso l'esterno, come quando si utilizza una fascia addominale, l'espansione della parte inferiore della gabbia toracica aumenta ulteriormente, poiché il diaframma con i muscoli periferici contratti attaccati alla gabbia toracica viene spinto più in alto, migliorando così l'espansione polmonare.
Se le fasce addominali possono aiutare i pazienti con BPCO e se i pazienti con COVID-19 hanno condizioni polmonari simili alla BPCO, si può supporre che un effetto positivo simile sulla respirazione potrebbe essere ottenuto applicando le fasce addominali ai pazienti con COVID-19? E potrebbe essere un modo valido per aiutare a ridurre una posizione prona di 16 ore?
Riferimenti:
- https://edition.cnn.com/2020/04/14/health/coronavirus-prone-position/index.html
- https://www.youtube.com/watch?v=ECdxhNFLwVo
- https://www.healio.com/pulmonology/critical-care/news/online/%7B8fb470fd-092a-4e58-bdfc-95c1dc12b1e0%7D/body-position-may-affect-lung-recruitability-in-covid-19 -relative-ards
- Kallet RH Una revisione completa della posizione prona nell'ARDS. Terapia respiratoria. Novembre 2015 Vol. 60 N. 11. DOI: 10.4187/respcare.04271
- Guèrin C. et al. Posizionamento prono nella sindrome da distress respiratorio acuto grave. N Engl J Med 2013;368:2159-68. DOI: 10.1056/NEJMoa1214103
- Reignier J et al. Effetti a breve termine della posizione prona nei pazienti con broncopneumopatia cronica ostruttiva con grave insufficienza respiratoria acuta ipossiemica e ipercapnica. Intensive Care Med. 2005 agosto;31(8):1128-31 DOI: 10.1007/s00134-005- 2658-5
- Mentzelopoulos SD et al. La posizione prona migliora il comportamento meccanico polmonare e aumenta l'efficienza dello scambio di gas nei pazienti con broncopneumopatia cronica ostruttiva sottoposti a ventilazione meccanica. Anesth Analg. 2003 giugno;96(6):1756-67 DOI: 10.1213/01.ane.0000064282.79068.1e
- Gattinoni l. et al. Effetto del posizionamento prono sulla sopravvivenza dei pazienti con insufficienza respiratoria acuta. N Engl J Med 2001; 345:568-573 DOI: 10.1056/NEJMoa010043
- Wadsworth BM et al. Abdominal Binder migliora i volumi polmonari e la voce nelle persone con lesione spinale tetraplegica. Arch Phys Med Rehabil Vol 93, dicembre 2012. doi.org/10.1016/j.apmr.2012.06.010
- Kachpile ST et al. Effetto immediato del legante addominale sul picco di flusso espiratorio (PEFR) nei pazienti con broncopneumopatia cronica ostruttiva (COPD). Int. J. of Allied Med. Sci. and Clin. Research Vol-6(1) 2018 [114-117]
- Dodd DS et al. Effetto della fasciatura addominale sulla meccanica della parete toracica durante l'esercizio in pazienti con grave ostruzione cronica del flusso aereo. Am Rev Respir Dis. 1985 giugno;131(6):816-21 DOI: 10.1164/arrd.1985.131.6.816
- Abdallah et al. La legatura addominale migliora l'efficienza neuromuscolare del diaframma umano durante l'esercizio. Front. Physiol. 8:345. doi: 10.3389/fphys.2017.00345
- Gartman EJ et al. Dipendenza della funzione del diaframma dalla compliance addominale. Ann Am Thorac Soc Vol 16, No 3, pp 381–386, Mar 2019. DOI: 10.1513/AnnalsATS.201809-616CC
- De Troyer A et al. Azione del diaframma sulla gabbia toracica. J Appl Physiol 121: 391–400, 2016 doi:10.1152/japplphysiol.00268.2016
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lug 21, 2021 • Pubblicato da Cristina Amuchastegui
Good morning, I am Cristina Amuchastegui, Lic, in Kinesiology and Physiotherapy. I work in a Covid-19 reference hospital in Tucumán, Argentina, a red zone of poverty.
During 2020 I began to research the use of protective girdles in patients with Covid-19. Since most patients are low-income, I used scarves, towels or sheets as girdles to increase blood oxygen saturation and decrease the respiratory rate to improve ventilatory mechanics. I began to ask those patients who could afford it to buy girdles and we used them with even more effective results, perhaps obtaining an earlier discharge from the hospital than in patients who did not use girdles.
All this I wanted to tell you because by chance I read your article on the use of girdles in Covid-19 patients, and I can assure you that it totally works.
I saw that you are willing to donate girdles, but understand that we are very far away and I do not know if there will be that possibility. Thank you very much for reading my mail, I am at your disposal.
Greetings Cristina Amuchastegui, Tucumán, Argentina.
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