Cuscini cardiaci e dispositivi di protezione dello sterno: funzioni molto diverse ma ruoli importanti nel favorire la guarigione dei pazienti.

L'uso di cuscini a forma di cuore dopo un intervento chirurgico al cuore e la mancanza di prove cliniche a sostegno del loro utilizzo sono stati discussi in alcuni articoli sul nostro sito web.
In particolare in questi:

Supporto per sterno e torace QualiBreath rispetto ad altri dispositivi

Dove sono le prove cliniche a favore dell'uso dei cuscini cardiaci?

QualiBreath 101 - Come si confronta QualiBreath con altri dispositivi di supporto toracico?

Cuscini. Parte del problema, non la soluzione!

L'intento è quello di informare il paziente sul recupero e l'esperienza dopo le procedure di sternotomia e su come evitare al meglio le complicazioni.

Non consigliamo di sbarazzarsi dei graziosi cuscini a forma di cuore. Sono amati dai pazienti che spesso li conservano per anni come preziosi ricordi dopo la loro esperienza chirurgica.

Tuttavia, vogliamo ricordare ai pazienti e agli operatori sanitari che i cuscini cardiaci sono solo questo: cuscini. Dovrebbero essere utilizzati per ciò che i cuscini fanno meglio: fornire comfort e riposo alla testa o a un braccio. Affidarsi a un cuscino solo come "dispositivo di protezione dello sterno" può creare problemi anziché soluzioni.

Forse un esempio spiega meglio questo concetto: immagina di tossire e di voler tenere il cuscino contro il petto. Un colpo di tosse o uno starnuto si verificano in una frazione di secondo. A meno che tu non abbracci costantemente il cuscino, dovrai allungare la mano all'improvviso per prenderlo. Dov'è quando ne hai bisogno? Potrebbe essere sul letto, su una sedia o persino sul pavimento. Fare un movimento brusco aumenta il rischio che le due metà dell'osso dello sterno si spostino o si muovano l'una contro l'altra, il che potrebbe causare irritazioni, infezioni o deiscenza. Ed è discutibile se premere un cuscino a 90° verso l'interno contro l'osso dello sterno appena rotto sia auspicabile per una sana guarigione ossea. (Vedi di più in questo post del blog intitolato Dopo un intervento chirurgico a cuore aperto, lo sterno è un osso fratturato. Viene trattato come tale? )

Ora confronta questa situazione di tosse/starnuto con un'altra immaginazione: indossi un dispositivo di protezione dello sterno appositamente progettato sul petto. Fornisce un supporto laterale costante e ha maniglie integrate per afferrare per un supporto toracico rinforzato. Quando hai bisogno di tossire, il dispositivo è già in posizione e ti basta avvicinare quelle maniglie e ottenere un sollievo immediato dal dolore in modo sicuro.

Per evitare complicazioni dopo interventi di sternotomia è necessario salvaguardare ogni fase del percorso di recupero del paziente e comprendere la sua esperienza emotiva.

La combinazione di un dispositivo di protezione dello sterno dedicato, confortevole e antidolorifico e di un cuscino confortevole offre ai pazienti un potenziale di recupero ottimale dopo un intervento chirurgico al cuore.

Ma, cosa ancora più importante, potrebbe essere un modo efficace per ridurre l'uso di oppioidi, argomento di cui si è parlato anche in un altro post del blog. (Per saperne di più, leggi l'articolo intitolato Approcci non oppioidi alla gestione del dolore: ecco le migliori alternative. )